Regia: Boris Lojkine Con: Abou Sangare, Nina Meurisse, Alpha Oumar Sow Durata: 93 min.
Analisi delle storture indegne della gig economy e esplorazione della vita di un migrante nell'Europa di oggi: dall'unione dei due temi il regista trae una contemporanea odissea a rotta di collo per le strade di una Parigi notturna, dal ritmo serrato e dalla solida costruzione narrativa.
Parigi. Souleymane è un ragazzo della Guinea, migrante senza documenti, rider che pedala determinato e consegna cibo a domicilio mentre studia per superare l’esame che gli permetterà di ottenere lo status di rifugiato. 48 ore di vita, tra clienti ingrati, sfruttatori che chiedono il pizzo, contrattempi ed inseguimenti di autobus che non lo aspettano, in attesa di quell’appuntamento presso l’Ufficio francese per la protezione dei rifugiati e degli apolidi (OFPRA) per la richiesta di asilo.
🏆 Vincitore Premio della Giuria a Cannes, sezione Un Certain Regard